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Angelo Garoglio

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Angelo Garoglio

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"Fogli botanici" 2008

"Erbario di Alfondo e Ada Sella"

Gelatine silver prints, 18x27 cm
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino

 

Erbario

Frammenti vegetali trasformati in documento scientifico
e archiviati per futura memoria,
fragile segno di stagioni e di luoghi passati.

Il cacciatore di immagini ha esplorato l'archivio
e dialogato in silenzio con il cacciatore di piante.

Sono fiorite fotografie che colgono gli esemplari essiccati
nella loro vera essenza.

Non più la pianta viva: soltanto la traccia
che la pianta ha saputo lasciare di sé.
Fibre, cellulosa, residui del colore dei petali.

Foglie palmate, foglie opposte, spine.
Peli, setole, ghiandole, aculei.
Sepali, corolle intere o frammentate in un numero definito di petali.

Caratteri che scompaiono e caratteri che rimangono evidenti.

Etichetta vergata con grafia netta ed elegante,
per narrare ai posteri il luogo e il momento
in cui quella pianta fu esemplare vivente.

Foglio che ingiallisce,
alone lasciato dal tempo,
a evocare una traccia di sindone
che ripete la geometria
di fiori, di fusti e di rami dicotomi,
quasi all'infinito.

Rosa Camoletto
Conservatore Responsabile Sezione Botanica
del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino


Fogli Botanici, 2008

Regione Piemonte

Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino

"Fogli botanici" 2008

"Erbario di Alfondo e Ada Sella"

Gelatine silver prints, 18x27 cm
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino

 

Erbario

Frammenti vegetali trasformati in documento scientifico
e archiviati per futura memoria,
fragile segno di stagioni e di luoghi passati.

Il cacciatore di immagini ha esplorato l'archivio
e dialogato in silenzio con il cacciatore di piante.

Sono fiorite fotografie che colgono gli esemplari essiccati
nella loro vera essenza.

Non più la pianta viva: soltanto la traccia
che la pianta ha saputo lasciare di sé.
Fibre, cellulosa, residui del colore dei petali.

Foglie palmate, foglie opposte, spine.
Peli, setole, ghiandole, aculei.
Sepali, corolle intere o frammentate in un numero definito di petali.

Caratteri che scompaiono e caratteri che rimangono evidenti.

Etichetta vergata con grafia netta ed elegante,
per narrare ai posteri il luogo e il momento
in cui quella pianta fu esemplare vivente.

Foglio che ingiallisce,
alone lasciato dal tempo,
a evocare una traccia di sindone
che ripete la geometria
di fiori, di fusti e di rami dicotomi,
quasi all'infinito.

Rosa Camoletto
Conservatore Responsabile Sezione Botanica
del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino


Fogli Botanici, 2008

Regione Piemonte

Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino

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